Ricerca sui disturbi ansiosi
Ricerca sui disturbi ansiosi
La ricerca sull’efficacia dell’Analisi Transazionale per il
trattamento dei disturbi ansiosi
Ho deciso di aderire al progetto di ricerca per valutare l’efficacia dell’Analisi Transazionale per il trattamento dei disturbi ansiosi recentemente avviato dall’AIAT (Associazione Italiana di Analisi Transazionale).
La prima fase della ricerca si è conclusa a maggio 2019 con la pubblicazione del volume Analisi Transazionale per i disturbi ansiosi. Verso il manuale per il trattamento, ed. CLEUP.
Attualmente, con la verifica sperimentale nel lavoro clinico, è in atto la fase due che vede coinvolti nel lavoro di ricerca diversi psicoterapeuti afferenti dai segiuenti poli: Centro Berne, Centro Logos, CPD, ITAT, SIFP, ITACA, sotto il coordinamento dell’AIAT.
I dati dei singoli percorsi terapeutici, sono raccolti e inseriti in una piattaforma online a cura dei singoli terapeuti e con la supervisione dell’AIAT, Associazione capofila.
HAI UN DISTURBO ANSIOSO? ECCO PERCHE’ PARTECIPARE!
Se hai un disturbo ansioso, partecipare alla ricerca ti permetterà di seguire un trattamento che avrà un tempo breve, con un numero definito di sedute (16 sedute di 50 min) e focalizzato principalmente sulla problematica ansiosa, inoltre sarà sempre misurata e monitorata la tua ansia e i risultati ottenuti.
Alcune informazioni sulla ricerca
L’Analisi Transazionale (AT) è un modello di psicoterapia molto diffusa nel mondo, in Europa ed in Italia. I terapeuti AT ottengono buoni risultati nel trattamento di diverse sofferenze e disturbi delle persone.
Questo progetto di ricerca valuta con un metodo scientifico il processo di cambiamento ed i risultati ottenuti da persone con disturbi d’ansia che fanno una terapia AT.
Obiettivi di questa ricerca
L’obiettivo di questa ricerca è di aiutarci a comprendere quali sono i meccanismi di cambiamento più efficaci nelle psicoterapie AT rivolte ai disturbi d’ansia .
Per raggiungere questo obiettivo è importante valutare la psicoterapia AT per come è svolta nella pratica clinica quotidiana, invece che nei laboratori di ricerca.
Ci attendiamo alcuni importanti risultati da questa ricerca: individuare i fattori più efficaci per aiutare nel minor tempo possibile le persone che soffrono di disturbi d’ansia; migliorare l’insegnamento dei processi di cambiamento e delle tecniche agli psicoterapeuti in formazione per aumentare la loro efficacia.
Durata
Sono previste alcune sedute iniziali e 16 sedute a cadenza settimanale di 50 minuti ciascuna.
Ricerche precedenti suggeriscono che 16 sedute di terapia sono sufficienti per molte persone con disturbi d’ansia da lievi a moderati per ottenere un sufficiente miglioramento dei sintomi.
Periodi più lunghi permettono di consolidare e mantenere più a lungo i benefici ottenuti, riducendo il rischio di ricadute.
Trattamento
Nel corso dello studio verranno raccolte informazioni riguardo la terapia, inclusa la percezione dei problemi, oltre che l’esperienza delle singole sedute di psicoterapia.
Allo scopo, saranno utilizzati alcuni brevi questionari ogni settimana. Sarà richiesta una breve disponibilità di tempo sia prima che dopo la seduta per completare i questionari.
Conclusione
Al termine della terapia, qualunque sia stata la sua durata, sarà chiesto di partecipare a 3 incontri per verificare i cambiamenti e l’esperienza fatta nel processo della terapia e nell’aver preso parte alla ricerca.
Gli incontri avverranno rispettivamente dopo 1, 3 e 6 mesi dal termine della terapia (incontri di follow up).
Queste informazioni ci aiuteranno a comprendere meglio come le persone cambiano durante e dopo la terapia, quali aspetti della terapia sono stati più di aiuto e come si può modificare l’efficacia della terapia.